Nel suo diciannovesimo Convegno Nazionale, la Società Italiana d’Estetica, che in questa occasione celebra anche il ventesimo anno della sua fondazione, affronta un tema per più versi cruciale nella definizione attuale del suo orizzonte teorico e nella rilettura della sua storia. Già a partire dalla sua fondazione disciplinare moderna, l’estetica elabora posizioni di grande interesse nella definizione del rapporto fra la conoscenza sensibile, la forma e la questione del vivente. Attraverso le progressive “metamorfosi disciplinari” che ne hanno caratterizzato la vicenda, l’estetica continua a interrogare questo plesso problematico, e a renderne le differenti implicazioni in un rinnovato confronto che profondamente contribuisce a ridefinire l’ambito delle humanities e le ragioni del dialogo con le scienze. Tramite il confronto con linguaggi e metodi differenti e l’apertura sempre più ampia a una prospettiva globale, l’estetica si pone così al centro delle sfide della filosofia e della cultura contemporanee.